CAIN

LUNGOMETRAGGIO – Italia, 2015

SOGGETTO e SCENEGGIATURA: Marco Filiberti (liberamente ispirato a Cain e Manfred di G.G. Byron)

CAST: David Gallarello, Gabriele Vanni, Luigi Pisani, Renato Scarpa, Lucia Mazzotta, Tanita Spang, Maria Francesca Finzi, Riccardo Cascadan, Benedetta Origo, Daniela Malusardi

CREW: D.o.P. Mauro Toscano –  Montaggio Valentina Girodo – Scene Benito Leonori, Livia Borgognoni – Costumi Patricia Toffolutti, Margherita Meddi – Musiche Marco I. Benevento – Organizzatore di Produzione Samantha Gaetani, Paola Conte – Aiuto Regia Luigi Spolentini

PRODUZIONE: Le Vie del Teatro in Terra di Siena

REGIA: Marco Filiberti

SINOSSI
In un casale nelle terre di Siena vive appartato Bartolomeo Zurletti, un grande regista volutamente estraneo alle logiche dominanti del sistema produttivo. Intorno a lui si muove un gruppo di giovani attori attratti dal progetto del regista di mettere in scena due opere di Lord Byron, Cain e Manfred, monumenti poetici della ribellione romantica. Tra questi attori ci sono Alessandro ed Antonio, l’uno più affidabile e solare – al quale è stato affidato il doppio ruolo di Abele e di Lucifero – e l’altro, più tormentato e competitivo, identificato da Zurletti per interpretare Caino, il protagonista dello spettacolo. Gli equilibri del gruppo cambiano quando al casale arriva Amedeo, attore il cui talento spontaneo e luminoso si impone all’attenzione generale. Antonio è combattuto fin dall’inizio tra una forte fascinazione e un sentimento di invidia ma, ben presto, la sua frustrazione finisce per prendere il sopravvento: messa in scena e realtà cominciano a sovrapporsi in un complesso mosaico di emozioni contrastanti.